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EMERGENZA COVID19: AGGIORNAMENTI E INFORMAZIONI UTILI

 

  • PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLE AUTORITA’ IRANIANE PER CONTRASTARE LA PANDEMIA

Tutti i cittadini iraniani devono essere in possesso della carta d’identità nazionale come prerequisito per ottenere l’accesso agli uffici governativi, ricevere servizi pubblici o usare il trasporto pubblico.

Fin dall’inizio della pandemia, lo schema denominato  “gestione intelligente delle restrizioni”, è stato implementato a livello nazionale. In questo schema, il livello di allerta per le città è aggiornato settimanalmente. Maggiori dettagli sul livello di allerta delle città si trovano sulla mappa dei rischi e dei capoluoghi di provincia tabella di stato (allegato 4).

L’assessore tecnico del Ministero della Salute e Ambiente e il centro di salute sul lavoro hanno annunciato che le sale per eventi Sociali e Culturali possono operare solo nelle città di status blu e giallo.

Il numero massimo di partecipanti consentito in una sala è di 75 persone nelle città blu e 55 in quelle gialle. Tuttavia, nelle sale esterne la capienza massima può essere doppia. La durata massima degli eventi è di 3 ore.

Per quanto riguarda i collegamenti aerei, sono operativi quelli assicurati da IranAir verso alcuni scali europei (compresa Milano), quello operato per Doha con cadenza giornaliera da Qatar Airways, quello giornaliero della Turkish Airlines con scalo a Istanbul e i voli per Dubai della Emirates Airlines. Per informazioni sui voli si raccomanda agli interessati di contattare direttamente la compagnia aerea di riferimento.

Formulario da stampare, compilare e presentare alle autorità iraniane.

 

NUMERI UTILI

Le autorità locali hanno attivato la linea telefonica 1480, operativa tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00 per necessità di consultazione in merito al coronavirus. A ciò si aggiungono il numero 0992 158 2247 dedicato ai cittadini non iraniani, la linea telefonica 190 che fornisce messaggi preregistrati sul COVID-19 e sui metodi di prevenzione generale, oltre ai numeri telefonici 4030, 1666 affiliati all’Iran Health Insurance Organization, che forniscono consulenze in merito al COVID-19.

  

PRINCIPALI PROVVEDIMENTI E MISURE ADOTTATI DALL’ITALIA IN PARTICOLARE PER CHI RIENTRA DALL’ESTERO

 

Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso o il rientro in Italia.
Le misure restrittive per gli arrivi dall’estero dovute al COVID-19 non sono più in vigore. (Link al sito Viaggiare Sicuri)

In Italia, non sussiste più l’obbligo di esibire il cosiddetto “Green Pass” per accedere a servizi di trasporto, ristorazione o alberghieri, né per l’accesso ad altri esercizi commerciali. Per maggiori dettagli, si rimanda al Decreto-Legge 24 marzo 2022, n. 24.  

Fino al 15 giugno 2022, è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:

a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:

1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;

2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;

3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita’;

4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni e aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;

5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;

6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;

7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;

b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonche’ per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Inoltre, è d’obbligo indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.

E’ comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: a) i bambini di eta’ inferiore ai sei anni; b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo; c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Solo in caso di mancata presentazione di una delle certificazioni di cui sopra, si applica la misura della quarantena per un periodo di 5 giorni con l’obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico al termine del periodo.

Per maggiori informazioni consultare Ingressi in Italia: certificazioni verdi Covid-19, equivalenze e deroghe

Si raccomanda ai connazionali di consultare costantemente il sito viaggiare sicuri e di registrarsi sull’applicazione “Dove Siamo nel Mondo”