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Italia-Iran – Successo per team archeologico in Khuzistan

Nuovo successo per le missioni archeologiche italiane in Iran: il team congiunto in Khuzistan guidato da Vito Messina del Centro ricerche archeologiche e scavi di Torino (Cst) e da Jafar Mehrkian dell’Iranian Center for Archaelogical Research (Icar) ha fatto una serie di scoperte nel sito di Kaleh Chendar, tra cui un tempio di mattoni posto su un basamento in pietra. Gli scavi riguardano un’area molto vasta nel sud-ovest del Paese, che tra il II e l’inizio del III secolo d.C. ospitava il regno locale semi-indipendente di Elymais. Avviate le ricerche sul campo nel 2008, la missione italo-iraniana si era inizialmente concentrata sui rilievi rupestri di Elimaide e gli scavi nel sito di Hung-e Azhdar.


Nuove prospettive su un periodo storico poco conosciuto


A una prima ricognizione nel sito di Kaleh Chendar nel 2012, e’ seguita una vera e propria campagna di scavi quest’anno che ha reso possibile in due settimane aprire sei trincee e portare alla luce una serie di scoperte inattese di grande importanza storica, che hanno aperto nuove prospettive su un periodo poco conosciuto.


Link al sito Farnesina