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Domus Design - Tehran 2022

Data:

24/01/2022


Domus Design - Tehran 2022

Una speciale anteprima della prima mostra internazionale del design italo-iraniano, “Domus Design - Teheran 2022”, che avrà luogo nella capitale iraniana nella seconda metà di marzo 2022 in occasione della Giornata internazionale del Design italiano, è stata ufficialmente aperta il 24 gennaio dall’Ambasciatore d’Italia a Teheran, Giuseppe Perrone. Il lancio dell’anteprima, installata in uno degli storici edifici del complesso di epoca cagiara che ospita la Residenza del Capo missione italiano, è avvenuto alla presenza di Walter Mariotti, Direttore Editoriale dì Domus, volato a Teheran per l’occasione.


La mostra trae ispirazione dalla storica esposizione “Domus Design” svoltasi a Teheran nel 1975 su iniziativa della storica rivista milanese, che presentò il meglio del design mondiale per la casa e per l’industria, con 280 pezzi esposti di 116 designer. “La nuova mostra che abbiamo organizzato a Teheran intende riprendere lo spirito della storica esposizione allestita da Domus nel 1975”, ha dichiarato in occasione dell’inaugurazione l’Ambasciatore Perrone, “ripercorrendo le principali tappe della collaborazione tra Italia e Iran nel settore del design, per mettere in evidenza uno speciale legame tra Italia e Iran che dagli anni 50 in poi non ha mai cessato di produrre esemplari di design di rara bellezza”.


Attraverso l’esposizione di oggetti particolarmente significativi nella storia dei rapporti italo-iraniani nell’ambito del design e dell’architettura, a partire da pezzi disegnati da Ponti negli anni ’50 e ’60 per le ville che stava realizzando in quegli anni, tra cui la spettacolare Villa Namazi di Teheran, l’anteprima ripercorre le tappe della serie di 10 video-documentari prodotti dall’Ambasciata d’Italia a Teheran “Domus Eyes on Iran” - oggetto di un approfondimento monografico di Domus nel numero 1062 di novembre 2021 - che racconta le storie più rappresentative del rapporto italo-iraniano nel design e nell’architettura, tra cui i visionari disegni di Gaetano Pesce per la Biblioteca Nazionale di Teheran, che è possibile ammirare nell’anteprima, così come i progetti più avvenieristici degli architetti iraniani contemporanei, quali quelli realizzati da Alireza Taghaboni, Sara Kalantari o pezzi di design di avanguardia, come l’avveniristica suite da pranzo con forme zoomorfiche di Kamran Naderi.


“Sono felice di aver partecipato alla realizzazione di questa mostra e di questo percorso a Teheran a nome di Domus” ha dichiarato nell’occasione Walter Mariotti. “Tutte le occasioni che aiutino a riflettere sulla natura meno superficiale del termine design sono operazioni tutt’altro che pacifiche, ma in un senso che è l’opposto di quello che genera conflitti perché in realtà dichiarano guerra solo ai luoghi comuni, quelli sì in grado di generare i conflitti, perché vorrebbero le culture diverse e i destini umani inconciliabili. Occuparsi di design italiano in terra d’Iran significa prima di tutto porsi una domanda di fratellanza e di senso umano che va al di là del design e che tocca die lezten Dingen, le cose ultime”, ha concluso Mariotti.


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