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Mostra di tre collezioni di Akbar Mikhak all’Ambasciata italiana a Teheran, in occasione presentazione nuovo episodio della video-serie sulle arti figurative.

La figura di Akbar Mikhak, artista poliedrico vissuto e formatosi a Roma tra modernismo, astrattismo e neo-futurismo, è stata esplorata in un nuovo episodio della video-serie prodotta dall’Ambasciata italiana “From Tehran to Rome. A Journey through Art” presentato ieri nella Residenza dell’Ambasciatore a Teheran Giuseppe Perrone.

L’artista italo-iraniano, che ha presenziato all’evento, ha raccontato la profondità della sua esperienza artistica, intellettuale e umana in Italia, dove Mikhak ha vissuto per 24 anni, studiando all’Accademia delle belle arti di Roma, poi scenografia, poi disegno industriale. A Roma ha anche aperto una galleria d’arte (Galleria Altri Temi) e un centro culturale (Centro Culturale Aquario), facendo infine rientro in Iran nel 1996.

Alla proiezione del video-documentario e’ stata affiancata un’esposizione, allestita nei giardini della Residenza dell’Ambasciatore italiano, delle opere piu’ rappresentative delle tre collezioni simbolo di Mikhak.

Per la prima, dal titolo “Vague”, sono state esposte 20 cartoline postali che sistemate su un grande pannello disegnano le varie tappe di un viaggio ideale da Roma ad Isfahan e ritorno. Per la seconda, “Living Soul”, sono state presentate al pubblico 6 fotografie stilizzate di riflessi di Venezia nell’acqua. Per la terza, “Playing with the Letters of the Alphabet”, sono stati esposti 4 quadri di calligrafia astratta, focalizzata sulla rivisitazione e combinazione di segni e lettere degli alfabeti persiano e latino.

Il documentario “Akbar Mikhak. From Realism to Abstraction”, cosi’ come i precedenti quattro episodi della serie “From Tehran to Rome. A Journey through Art”, e’ disponibile sui canali social dell’Ambasciata (YouTube, Instagram, Twitter).