Come annunciato pubblicamente, l’Ambasciata d’Italia a Teheran, in occasione della Festa della Repubblica Italiana del prossimo 2 giugno, aveva elaborato una forma innovativa di celebrazione. La nostra intenzione era quella di rendere accessibili gratuitamente alla popolazione iraniana i Giardini della Residenza dell’Ambasciatore, tra gli esempi più limpidi e meglio conservati dell’architettura di epoca Qajar a Teheran. Riteniamo infatti che questi spazi dall’alto valore storico-architettonico appartengano pienamente al patrimonio culturale della Nazione iraniana e per tale motivo pensiamo sia importante renderli fruibili al pubblico. Purtroppo, a ridosso della sua realizzazione, le autorità iraniane ci hanno comunicato la loro decisione di non autorizzare lo svolgimento dell’evento come previsto. Abbiamo accolto tale decisione delle autorità iraniane con rammarico, nella consapevolezza dell’opportunità di arricchimento storico-culturale che la visita in Residenza avrebbe portato per la popolazione, iraniana e non.
Alla luce di quanto sopra, e conformemente alle indicazioni fornite dalle autorità iraniane, l’Ambasciata d’Italia annuncia dunque l’annullamento dell’iniziativa “Open Embassy”.